Qui esponiamo le differenze tra due tecnologie di sensori di parcheggio presenti sul mercato: il sensore di parcheggio EPS® e i sensori a capsule ad ultrasuoni.
EPS® by PROXEL | SISTEMA AD ULTRASUONI | |
Sensori | Nessuna modifica estetica esterna è necessaria per l'installazione. Il sensore antenna viene discretamente posizionato all'interno del paraurti, preservando l'aspetto originale del veicolo. | Le capsule ad ultrasuoni sono facilmente visibili all'esterno e possono essere soggette a danneggiamenti, compromettendo l'aspetto del veicolo e la loro integrità. |
Ostacoli | La tecnologia dei sensori di parcheggio EPS® consente il rilevamento preciso di ostacoli di forme variegate, garantendo una copertura completa e accurata. | Questi sensori possono avere difficoltà nel rilevare superfici inclinate o poco riflettenti come arbusti o reti metalliche |
Distanza | Questi sensori consentono di avvicinarsi agli ostacoli fino a pochi centimetri, offrendo una precisione eccezionale nelle manovre di parcheggio. | Il sistema ad ultrasuoni riscontra limitazioni nel rilevamento di distanze inferiori a 30-40 cm, riducendo la precisione nelle manovre ravvicinate. |
Zona di segnalazione | Il sensore di parcheggio EPS® assicura una protezione uniforme su tutta la lunghezza del paraurti, eliminando eventuali punti ciechi e discontinuità. | I sensori ad ultrasuoni non garantiscono una copertura completa della lunghezza del paraurti, presentando zone morte non segnalabili che possono compromettere la sicurezza durante le manovre di parcheggio. |